Giuseppe Fava   

Biografia

Giuseppe Fava nasce a Palazzolo Acreide (Siracusa) il 15 settembre del 1925. Laureatosi in Giurispru­denza, intraprende a Catania la professione di giornalista. Alla fine degli anni Cinquanta è caporedattore al quotidiano Espresso sera, nello stesso periodo realizza le numerose inchieste giornalistiche poi raccolte nei volumi «Processo alla Sicilia» (1970) e «I Siciliani» (1980) e matura la propria vocazione artistica e letteraria. Nel 1966, vince il Premio Vallecorsi con «Cronaca di un Uomo», e nel 1970 il Premio IDI con «La Violenza», da cui Florestano Vancini trasse il film «Violenza Quinto Potere» (1974). Tra il 1969 e il 1980, oltre alle opere teatrali e a «Pagine» (poi Mesogea 2011), pubblica «Gente di rispetto» (1975; Bompiani 1986) – da cui il film omonimo di Luigi Zampa –, «Prima che vi uccidano» (1976; Bompiani 2009) e «Passione di Michele» (1980; Mesogea 2009) – da cui il film di Werner Schroeter, «Palermo oder Wolfsburg». Nel 1982, dopo aver diretto il Giornale del Sud ed esserne stato licenziato, darà vita alla nuova testata I Siciliani, che dirigerà fino al giorno in cui verrà assassinato dalla mafia la sera del 5 gennaio 1984. Nel 2003 esce, a cura della Fondazione Giuseppe Fava, la prima edizione del volume postumo «Un anno» ripubblicato da Mesogea nel 2010.