Un caso di coscienza e altri racconti

e altri racconti

introduzione di Silvio Perrella
a cura di Antonio Pane

Il prezzo originale era: 13,50 €.Il prezzo attuale è: 10,80 €.

Descrizione

Dell’autore di queste pagine Geno Pampaloni scrisse: «Se Angelo Fiore non è scrittore di prima grandezza, io ho sbagliato mestiere»; e Romano Bilenchi lo poneva ai vertici del Novecento. Ognuno dei suoi racconti – qui riuniti per la prima volta insieme a un ampio epistolario – «collauda», mette alla prova un frammento di vita per accertarne il valore, per svelarne la sostanza. Sottoposti all’acido di una scrittura micidialmente «magra», i loro personaggi senza qualità – esseri «in bilico», privi di origine e destinazione – mostrano quanto di «non vissuto», «non sviscerato» e «non creduto» si annida nella creatura umana; quanto di essa disattende il dono della creazione.

 

La mente si volgeva da capo alla verità ribelle; e a un tratto gli parve di coglierla. Mentre la pensava, sbadatamente si mise a fare pupazzetti; meravigliato, si avvide che quei pupazzetti erano buffi, e a volte raffigurati in pose balordamente oscene. Lacerò il foglio; ma la verità – quella tal verità – era fuggita di nuovo.

Angelo Fiore

Angelo Fiore (Palermo, 1908-1986), dopo una giovinezza spesa in letture vaste quanto disordinate, fu per vari anni (dal 1932 al 1943) impiegato del Genio Militare e di altri uffici pubblici palermitani. Dal 1945 al 1970 si dedicò all’insegnamento (si era laureato in Inglese nel 1942), a Bisacquino, Agrigento e infine nella sua città. Come scrittore esordì, allo scadere di un ventennio di assoluta clandestinità, con la raccolta di racconti «Un caso di coscienza» (Lerici, 1963), oggi compresa nel volume «Un caso di coscienza e altri racconti» (Mesogea, 2002). Seguirono, presso Vallecchi, quattro romanzi: «Il supplente» (1964); «Il lavoratore» (1967); «L’incarico» (1970); «Domanda di prestito» (1976). Nel 1989 ha visto la luce l’importante «Diario d’un Vecchio» (Tifeo). «L’erede del Beato», il quinto romanzo di Fiore, viene riproposto nel catalogo di Mesogea dopo l’edizione pubblicata da Rusconi nel 1981.

Informazioni aggiuntive

formato

15.5×21

pubblicazione

2002

pagine

264

l'autore

Angelo Fiore (Palermo, 1908-1986), dopo una giovinezza spesa in letture vaste quanto disordinate, fu per vari anni (dal 1932 al 1943) impiegato del Genio Militare e di altri uffici pubblici palermitani. Dal 1945 al 1970 si dedicò all’insegnamento (si era laureato in Inglese nel 1942), a Bisacquino, Agrigento e infine nella sua città. Come scrittore esordì, allo scadere di un ventennio di assoluta clandestinità, con la raccolta di racconti Un caso di coscienza (Lerici, 1963), oggi compresa nel volume Un caso di coscienza e altri racconti (Mesogea, 2002). Seguirono, presso Vallecchi, quattro romanzi: Il supplente (1964); Il lavoratore (1967); L’incarico (1970); Domanda di prestito (1976). Nel 1989 ha visto la luce l’importante Diario d’un Vecchio (Tifeo). L’erede del Beato, il quinto romanzo di Fiore, viene riproposto nel catalogo di Mesogea dopo l’edizione pubblicata da Rusconi nel 1981.

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