Descrizione
Liberamente ispirato all’omonima tragedia di William Shakespeare, l’Otello di Luigi Lo Cascio – che ne è anche regista e attore, nel ruolo di Iago – pone al centro della narrazione e della scena la solitudine dei personaggi che lo animano, qui ridotti a quattro rispetto all’opera originale.
Scritto prevalentemente in versi (endecasillabi e settenari) in dialetto siciliano, dà corpo e voce, nelle intenzioni dell’autore, alla vicenda di un uomo, Otello, che non sa leggere qualcosa di sé in relazione alla questione amorosa e al mistero della donna.
Unn’è la gelusia la so’ ossessioni
U so problema scava
‘nfunnu a li funnamenta
dunni l’amuri è pinzeru ideali
fattu di sita bianca e ‘mmaculata.
Ma a fimmina è na cosa scanusciuta.
Luigi Lo Cascio (Palermo 1967), attore di teatro e cinema («I cento passi», «La meglio gioventù», entrambi di Marco Tullio Giordana, «Buongiorno, notte», di Marco Bellocchio, «Luce dei miei occhi», di Giuseppe Piccioni, «Noi credevamo», di Mario Martone). Nel 2012 esordisce come regista con «La città ideale», presentato alla 69ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Per il teatro ha scritto e diretto diverse opere; «Otello», ha debuttato a febbraio 2014.
l'autore
Luigi Lo Cascio (Palermo 1967), attore di teatro e cinema (I cento passi, La meglio gioventù, entrambi di Marco Tullio Giordana, Buongiorno, notte, di Marco Bellocchio, Luce dei miei occhi, di Giuseppe Piccioni, Noi credevamo, di Mario Martone). Nel 2012 esordisce come regista con La città ideale, presentato alla 69ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Per il teatro ha scritto e diretto diverse opere; Otello, ha debuttato a febbraio 2014.
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