Martino Lo Cascio

Nato a Palermo, dove vive. Psicologo e psicoterapeuta, è autore e regista di documentari e opere teatrali – per cui è stato più volte premiato – incentrati sui temi del disagio sociale, delle migrazioni e dell’interculturalità. Tra questi: Le finestre di Beslan (2006), Vade retro. La riscossa dei poveri diavoli (2016) e Nchià (2018) – entrambi realizzati con richiedenti asilo e migranti–, Effatà Road (2018), L’amore sterminato. Vita coraggiosa di Felicia (2024).

Nel 2020 ha pubblicato L’eco della fuga (Spazio Cultura) e 101 scorie zen. La vita, di nascosto (Il Palindromo).

Al suo romanzo d’esordio, Il Giardino della Memoria. I 779 giorni del sequestro Di Matteo (Mesogea, 2017), sono stati assegnati la Targa Prestigiacomo e Il Gattopardo della Legalità (2018).