Manlio Sgalambro   

Biografia

Manlio Sgalambro (Lentini 1924-Catania 2014). Pensatore al di fuori di ogni apparato accademico, è autore di opere filosofiche, poetiche e teatrali. Tra esse: «La morte del sole» (1982), «Trattato dell’empietà» (1987), «Anatol» (1990), «Del pensare breve» (1991), «Dialogo teologico» (1993), «Dell’indifferenza in materia di società» (1994), «La consolazione» (1995), «Trattato dell’età» (1999), «De mundo pessimo» (2004), «La conoscenza del peggio» (2007), «Del Delitto» (2009), «Della misantropia» (2012), tutte pubblicate da Adelphi; «Opus Postumissimum» (Giubbe rosse 2002), «Crepuscolo e notte» (Mesogea 2011), «Variazioni e capricci morali» (Bompiani 2013), «L’illusion comique» (Le farfalle 2013), «Dal ciclo della vita» (Il Girasole 2014).