Descrizione
«Limitati nello spazio e nel tempo, opachi a noi stessi, ci affidiamo ai racconti per trascendere i confini della nostra realtà.»
A poco più di vent’anni dalla prima edizione (Bruno Mondadori, 2000) torna in libreria il saggio che Paolo Jedlowski ha dedicato alla necessità, tutta umana, di raccontare storie. In una prosa misurata e attenta a coinvolgere il lettore, le pagine di Storie comuni si addentrano in campi disciplinari diversi, dalla sociologia alla narratologia. Vengono così in luce le forme di connessione tra l’esperienza e il racconto, tra la vita quotidiana e le storie di cui è intessuta.
Leggendo (o rileggendo) Storie comuni, ci rendiamo conto di quanto le narrazioni «vadano integrate nella teoria sociale; ne sono un oggetto imprescindibile» e che «comprenderne i meccanismi aiuta a leggere l’agire umano». Ma godiamo anche nell’accostarci con racconti e aneddoti a una pratica che amiamo.
«Raccontare ha qualcosa di un atto d’amore.»
Paolo Jedlowski (Milano 1952) è uno dei più noti sociologi italiani. È autore di diversi volumi sulla memoria collettiva e sull’esperienza nella contemporaneità. Tra i quali: «Il sapere dell’esperienza» (Il Saggiatore 1994, Carocci 2008); «Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico» (Carocci 1998 e 2009); «Storie comuni. La narrazione nella vita quotidiana» (Bruno Mondadori 2000); «Un giorno dopo l’altro. La vita quotidiana fra esperienza e routine» (Il Mulino, 2005); «Il racconto come dimora. Heimat e le memorie d’Europa» (Bollati Boringhieri, 2009); «Intenzioni di memoria. Sfera pubblica e memoria autocritica» (Mimesis, 2016); «Memorie del futuro. Un percorso tra sociologia e studi culturali» (Carocci, 2017).
autore
Paolo Jedlowski (Milano 1952) è uno dei più noti sociologi italiani. È autore di diversi saggi sulla memoria collettiva e sull’esperienza nella contemporaneità. Tra questi: Il sapere dell’esperienza (Il Saggiatore, 1994; Carocci, 2008); Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico (Carocci, 1998 e 2009); Un giorno dopo l’altro. La vita quotidiana fra esperienza e routine (Il Mulino, 2005); Il racconto come dimora. Heimat e le memorie d’Europa (Bollati Boringhieri, 2009); Intenzioni di memoria. Sfera pubblica e memoria autocritica (Mimesis, 2016); Memorie del futuro. Un percorso tra sociologia e studi culturali (Carocci, 2017); Intanto (Mesogea, 2020).
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