Eugenio Vitarelli 

Placida

prefazione di Salvatore Ferlita

13,30 

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Descrizione

Sicilia, estate 1943. Il giovane Simone, sfollato come tanti da Messina bombardata in un casolare di campagna dalle parti di Spadafora, vive un’intensa storia d’amore con Placida, giovane che già «portava vedovanza». Come ebbe a dire Leonardo Sciascia, «La sua estate del ’43 [è] la nostra, quella di ogni siciliano che allora stava tra adolescenza e giovinezza, che scopriva la bellezza di vivere dentro l’orrore della guerra […] vista da un adolescente che, cresciuto sembrava domandarsi, come Fabrizio Del Dongo della battaglia di Waterloo, se veramente aveva assistito ad una guerra».

Quella mattina la piana dei morti, l’imputridita piana che il sole di luglio cuoceva nel rigoglio del disfacimento, diventò per me il simbolo di ciò che dovevo avversare. La gioia provata con Placida (quella mia prima notte adulta) − che, capivo uguale alla gioia di tutti gli altri uomini e donne − mi produsse un moto di rivolta, un odio mortale contro quella mortificazione  della vita che stava passando  su noi, contro il rischio di perdere la gioia.

Informazioni aggiuntive

formato

12×16.5

pagine

176

pubblicazione

2011

collana

La piccola 66

l’autore

Eugenio Vitarelli (Messina 1927-Pomezia 1994), imprenditore colto, scrittore appassionato di mare, di pesca e profondo conoscitore dei luoghi natali da cui trarrà ispirazione ma che si vedrà costretto a lasciare, esordisce nel mondo letterario nel 1983 con il romanzo Placida, cui seguiranno Acqualadrone (1988), Sireine (1990), La chiurma (1992), La sete (1995, postumo), Due racconti (2004, postumo). Tutte le opere di Vitarelli sono oggi disponibili nel catalogo Mesogea.

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Isbn 9788846920973 Categoria Tag , , ,

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