Descrizione
Tutto cambia per non cambiare, se neanche ci provi.
Accade che una ruota smette di girare, un freno di frenare, un volante di guidare, che un camion cessa di essere camion e si fa bomba e detonazione.
Le Leonesse di Vergine Maria è un reportage narrativo che in un linguaggio dal ritmo serrato, crudo e poetico al contempo, fruga in ferite ancora aperte e ricostruisce fatti e contesto della morte di due bambini: Rosaria Busalacchi, 3 anni, e Settimo Di Trapani, 4 anni, travolti e uccisi da un camion la mattina del 2 dicembre 1964, mentre vanno all’asilo nella borgata marinara palermitana di Vergine Maria.
«Donne e bambini! Fimmini e picciriddi!», una trincea di creature innocenti dobbiamo fare, una barricata vivente di braccia tenere, di carni bianche, di canti e risate, una guerra senza altre armi che il nostro inviolabile corpo.
Protagonista e voce narrante della vicenda è un’insegnante che, lavorando a un progetto didattico sulla legalità, si imbatte in questa storia cinquant’anni dopo e comincia a raccogliere informazioni, ascolta testimoni, coinvolge anche i suoi alunni nella ricerca. Emergono così, intrecciati alla strage dei bambini (altri in precedenza erano morti per la stessa ragione), la Palermo degli anni del Sacco edilizio, lo scempio delle discariche a mare, la lotta strenua di una comunità, e in particolare delle sue donne, le Leonesse del titolo, contro un disastro ambientale reso possibile, ancora una volta, dal sodalizio tra potere mafioso e politica corrotta.

Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.