Descrizione
Sette racconti scelti fra i più crudi e appassionanti di questo straordinario narratore sloveno. Personaggi ai quali «si è fermata la vita» e vite prigioniere che lottano per la sopravvivenza in un mondo ancora gravido dei ricordi del socialismo, ma tutto proiettato verso la nuova religione del successo e del denaro. Alcool, sesso e un minimo di solidarietà umana sono le poche, provvisorie, fonti di luce nei palazzoni umidi e bui, residuo del precedente regime. Ogni racconto è un ritratto, inciso con penna finissima, in uno stile neorealistico che ci ricorda quanto la Slovenia sia legata alla cultura austro-tedesca.
Quando sono rientrato suonavano le due. Stavo provando a chiudere la porta senza fare rumore quando si è sentito uno cigolio di sopra, sul ballatoio. La vecchia m’aveva sentito un’altra volta. Stronza. Ma si può sapere quando dorme?
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