Descrizione
Marsiglia, come Genova, Napoli, Palermo e Catania, è stata anche il bazar più noto del mondo euromediterraneo. Il luogo di intreccio di attività e di relazioni fra soggetti sociali disparati, provenienti da ogni angolo di tale mondo. Il declino del vecchio porto, delle industrie e l’avvento del proibizionismo delle migrazioni hanno portato alla «seconda grande trasformazione». Lungi dal deperire il bazar è oggi alimentato da una nuova mobilità di persone, di merci e di saperi che circolano fra le varie città del Mediterraneo con ancor più intensità. I contributi proposti in quest’opera offrono un nuovo modo di osservare questa trasformazione attraverso gustosissime biografie, descrizioni di reti famigliari e amicali transnazionali e racconti etnografici di attività ibride. Gli autori hanno vissuto con i soggetti di queste storie, hanno partecipato ad alcune attività e riescono a restituire una lettura piacevole della ricchezza umana di questi mondi dando, allo stesso tempo, una prospettiva di analisi scientifica della globalizzazione.
Michel Peraldi è antropologo e direttore di ricerca al Cnrs. Dal 2005 al 2010 ha diretto il Centre Jacques Berque pour le développement des Sciences Sociales a Rabat e, attualmente fa parte del Centre d’analyse et d’intervention sociologiques (Cadis) dell’Ecole des hautes etudes en sciences sociales (Ehess).Da più di dieci anni, in un percorso di ricerca che coniuga socioeconomia e antropologia urbana, si occupa delle dinamiche migratorie nel bacino del Mediterraneo, dei circuiti commerciali informali tra Maghreb ed Europa e delle trasformazioni delle metropoli che ne sono direttamente investite. Tra le numerose opere che Peraldi ha scritto e/o curato, Mesogea ha pubblicato il volume «Marsiglia. Bazar del Mediterraneo» (2005) e i due suoi saggi contenuti in S. Palidda (a cura di), «Il «discorso» ambiguo delle migrazioni» (2010) e in «Città mediterranee e deriva liberista» (2011).
gli autori
Sophie Bava, Ajer Betaieb, Sylvie Bredeloup, Véronique Manry, Sylvie Mazzella, Adam Houssein Merane Mahmoud, Michel Peraldi.
il curatore
Michel Peraldi, direttore di ricerca del CNRS francese, membro del laboratorio Lames della Maison Méditerranéenne des Sciences de l’Homme di Aix-en-Provence, conduce da più di vent’anni ricerche di tipo etnografico nel Sud della Francia e in diverse città euromediterranee. Di origine corsa e di nonna italiana, l’autore ha sempre avuto una particolare passione per le trasformazioni delle società urbane connesse alle migrazioni, cioè alla mobilità e alla circolarità dei diversi soggetti sociali. Da settembre 2005 Peraldi è direttore del Centro di ricerca francese «Jacques Berque» di Rabat (Marocco).
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