Descrizione
Opera d’ispirazione autobiografica, tradotta per la prima volta in italiano, Nero Vita racconta per parole e immagini le vicissitudini della giovane Daria, la protagonista, all’arrivo in Svezia e le difficoltà che deve affrontare per rimanerci. Qui, infatti, a dispetto del luogo comune del ‘paese accogliente’, dovrà destreggiarsi in un labirinto di norme e situazioni paradossali per poter ottenere i documenti che le permettano di non essere ‘illegale’. Costretta al lavoro nero, non si dà per vinta e mentre continua a frequentare i corsi universitari di fumetto, intraprende una dura lotta per il riconoscimento degli elementari diritti sindacali. Una storia di ordinaria amministrazione nel
panorama kafkiano dell’inospitale Europa delle migrazioni, ma una storia narrata con freschezza, con pudore ed estrema attenzione alla costruzione narrativa e al suo intreccio con le immagini.
Questa cosa mi faceva incazzare. Avevo idealizzato la Svezia.
Ora vedevo il rovescio della medaglia.
Tutti gli uomini nascono liberi e uguali – si, col culo!
Daria Bogdanska nata a Varsavia nel 1988, lascia giovanissima la Polonia e comincia una vita da migrante che la porterà in diverse città d’Europa. Nel 2013, a 25 anni, decide di trasferirsi nel sud della Svezia per studiare disegno e narrativa alla Kvarnby Serieskola di Malmö, città dove attualmente vive e insegna fumetto, senza trascurare l’attività sindacale. Per «Nero vita», sua opera d’esordio già tradotta in più lingue, è stata selezionata al Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême e, nel 2019, le è stato assegnato il Robespierre Prize.
L'autrice
Daria Bogdanska nata a Varsavia nel 1988, lascia giovanissima la Polonia e comincia una vita da migrante che la porterà in diverse città d’Europa. Nel 2013, a 25 anni, decide di trasferirsi nel sud della Svezia per studiare disegno e narrativa alla Kvarnby Serieskola di Malmö, città dove attualmente vive e insegna fumetto, senza trascurare l’attività sindacale. Per Nero vita, sua opera d’esordio già tradotta in più lingue, è stata selezionata al Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême e, nel 2019, le è stato assegnato il Robespierre Prize.
La traduttrice
Caterina Pastura (1956) è redattrice editoriale, traduttrice dal francese e operatrice culturale specializzata in animazione e promozione del libro e della lettura. Per Mesogea ha tradotto opere di Jean Grenier, Mouloud Feraoun, Moncef Ghachem, Rabah Belamri, Jean Daniel ed Edmond Jabès; per Bompiani, I demoni di Albert Camus e, dello stesso autore, i testi inediti compresi in Estate e altri saggi solari.
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