Descrizione
Crepuscolo e notte prende per la prima volta veste di libro a più di cinquant’anni dalla pubblicazione sulla rivista letteraria catanese Incidenza. Giungono così all’odierno lettore l’acuminato rigore, l’aspra inquietudine del filosofo, e l’annuncio di uno scrivere inteso come «atto totale». Crepuscolo e notte – che avviò, negli anni Sessanta, la collaborazione di Manlio Sgalambro alla rivista Tempo presente – è forse il saggio in cui più compiutamente, tra i testi che egli ha scritto in quei decenni, è possibile riconoscere le tracce dell’opera a venire, di un esordio che precede di molti anni la rivelazione e l’urto de La morte del sole.
Cosa serve all’uomo la certezza di Descartes? Il “cogito ergo sum” è una via sicura per la filosofia, ma che significa “sum”? Non significa “vivo”?
E allora, se per la filosofia il dubbio è finito, per l’uomo non comincia ora?
Manlio Sgalambro (Lentini 1924-Catania 2014). Pensatore al di fuori di ogni apparato accademico, è autore di opere filosofiche, poetiche e teatrali. Tra esse: «La morte del sole» (1982), «Trattato dell’empietà» (1987), «Anatol» (1990), «Del pensare breve» (1991), «Dialogo teologico» (1993), «Dell’indifferenza in materia di società» (1994), «La consolazione» (1995), «Trattato dell’età» (1999), «De mundo pessimo» (2004), «La conoscenza del peggio» (2007), «Del Delitto» (2009), «Della misantropia» (2012), tutte pubblicate da Adelphi; «Opus Postumissimum» (Giubbe rosse 2002), «Crepuscolo e notte» (Mesogea 2011), «Variazioni e capricci morali» (Bompiani 2013), «L’illusion comique» (Le farfalle 2013), «Dal ciclo della vita» (Il Girasole 2014).
l'autore
Manlio Sgalambro (Lentini 1924-Catania 2014). Pensatore al di fuori di ogni apparato accademico, è autore di opere filosofiche, poetiche e teatrali. Tra esse: La morte del sole (1982), Trattato dell’empietà (1987), Anatol (1990), Del pensare breve (1991), Dialogo teologico (1993), Dell’indifferenza in materia di società (1994), La consolazione (1995), Trattato dell’età (1999), De mundo pessimo (2004), La conoscenza del peggio (2007), Del Delitto (2009), Della misantropia (2012), tutte pubblicate da Adelphi; Opus Postumissimum (Giubbe rosse 2002), Crepuscolo e notte (Mesogea 2011), Variazioni e capricci morali (Bompiani 2013), L’illusion comique (Le farfalle 2013), Dal ciclo della vita (Il Girasole 2014).
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